L’azione di noi adulti precede quella del bambino o della bambina.
I grandi dopo aver osservato il bambino e essersi chiesti di cosa ha bisogno, preparano e allestiscono lo spazio.
Un ambiente allestito oggi per i bisogni del bambino, gli consentirà di sperimentare in autonomia, e sarà in grado di essere indipendente nelle piccole cose dalla sua mamma o dal suo papà.
Per es. Un bambino che si mette alla prova e tenta di vestirsi da solo, sarà molto soddisfatto di avercela fatta o di aver cominciato a provarci e l’adulto ne sarà orgoglioso. Tutto ciò sarà realizzabile solo se l’ambiente verrà preparato in modo che il bambino possa trovare alla sua altezza i vestiti per provare a farlo.
L’aiuto dell’adulto è quindi un aiuto indiretto: prima l’adulto osserva il bambino, possibilmente in silenzio, guarda come gioca, come si muove nello spazio, poi predispone l’ambiente proponendo certi materiali piuttosto che altri e poi osserva di nuovo il bambino per vedere come reagisce.
E’ un adulto che accompagna silenziosamente il bambino con lo sguardo.
Chiaramente i bisogni dei bambini cambiano nel corso del tempo e quindi così dovrà cambiare anche l’organizzazione dello spazio. Per capire come e quando modificarlo, sarà necessario osservare il bambino, come gioca, come passa il tempo, come si diverte e agire di conseguenza. Nel prossimo articolo, ti parlerò proprio di come cambia la cameretta con la crescita del bambino.