Questo è il terzo articolo in cui tratto il tema della sicurezza in casa e dell’autonomia del bambino. Se non hai letto il primo e il secondo articolo, ti invito a farlo, in quanto nel primo ho parlato della differenza tra rischio e pericolo, dell’autonomia del bambino e dell’idea di sicurezza che abbiano noi grandi. Nel secondo invece ti ho parlato del bagno e di quali sono i pericoli che corrono i bambini. Oggi ti racconterò qualcosa in più sulla cucina. Nei prossimi articoli analizzerò anche le altre stanze della casa e scopriremo insieme cosa si può fare per rendere gli ambienti più sicuri.
Come dicevo poco fa nel primo articolo ho parlato della differenza tra rischio e pericolo e di quanto è importante per noi genitori capire quando il nostro bambino si sta mettendo alla prova e si sta sperimentando, perchè è proprio in quel momento che -anche se corre qualche rischio- impara qualcosa di nuovo.
E’ nostro compito, invece, limitare i pericoli e quindi evitare che il bambino si trovi in circostanze da cui potrebbe derivare un grave danno per lui o per gli altri, spesso a casa nostra, ci sono anche altri bambini: cuginetti o amici e nessuno di loro deve farsi del male, tutto devono essere al sicuro.
Non mi soffermerò solo su questi, perchè c’è ben altro su cui ragionare insieme e vorrei farlo proprio cominciando da questo articolo.
Quello che può fare la differenza sono due cose principali:
1)il nostro comportamento corretto nel momento in cui siamo in cucina con il bambino
2) le azioni che facciamo noi grandi per renderla più sicura possibile.
Ora voglio parlarti del 1 punto, cioè del nostro comportamento. Ecco 3 cose da non fare mai:
Lo so che la prima cosa che stai pensando è che non potrà mai accadere nulla di male e che tu saprai fare attenzione e sorvegliare tuo figlio o i tuoi figli per far sì che per esempio non si tirino addosso piatti, posate e bicchieri di vetro. Ma so anche che ciò non è sufficiente, non sempre e non perchè sei un cattivo genitore, ma solo perchè le cose accadono e noi genitori non possiamo essere onnipresenti. Come ti dicevo nel primo articolo, non è possibile annullare il rischio e non vale la pena provarci, perchè ci ritroveremmo ad essere troppo ossessionati da questo obiettivo, ma possiamo creare le condizioni affinchè i nostri bambini vivano a casa il più possibile sicuri.
Cosa significa? Che se apparecchierai la tavola sapendo che lo hai fatto nella maniera più sicura per tuo figlio e avrai bisogno di andare in bagno a fare pipì, potrai stare tranquilla nell’assentarti qualche istante, diversamente se la tua idea è quella di non cambiare le tue abitudini e di controllarlo 24/24 posso già dirti che hai perso in partenza, ma prima di tutto perchè non starai bene tu!
Ricorda che la sicurezza vince sempre su tutto quindi se non prendere in braccio il bambino mentre stai scolando la pasta, vuol dire vederlo piangere per qualche istante, dovrai fare un bel sospiro e cercare di tollerare il pianto di quei momenti perchè è molto più importante tutelare la sua sicurezza.
Ora, prima di passare al secondo punto, cioè alle azioni concrete da fare per mettere in sicurezza oggi la tua cucina, voglio dirti una cosa… e cioè che come sempre è possibile, se lo vorrai, coinvolgere il bambino in attività che gli piaceranno molto, proprio in cucina! Per esempio potrete apparecchiare insieme la tavola, o quando ne sarà in grado potrà farlo da solo. Eh ma guarda bene che non sto mica pensando di suggerirti di fare apparecchiare la tavola con i piatti di plastica! Assolutamente no! Il tuo bambino o la tua bambina devono conoscere e imparare ad usare i materiali reali e veri della vita di tutti i giorni, quindi i piatti di ceramica, i bicchieri di vetro e così via. Non mi preoccupo del fatto che possano cadere, vedrai succederà raramente se il bambino sarà pronto e si sentirà valorizzato da te in questa sua attività. Se capirà che gli stai accordando la tua fiducia e se sentirà che tu pensi che ce la possa fare, ce la farà.
Di quante cose ho parlato: sperimentazione, gradualità, rischio, fiducia… se questi concetti sono applicabili a tutte le azioni che il bambino imparerà a fare e su cui si sperimenterà dai 2 ai ⅚ anni circa e sì, ogni volta ce la farà perchè sentirà che credi in lui!
Ora come promesso approfondiamo il 2 punto cioè le azioni che possiamo fare noi grandi per abbassare il rischio. Come ti ho già detto, è fondamentale per la sicurezza del bambino che tu abbia chiaro cosa modificare delle tue abitudini per far sì che si generino meno situazioni i rischio.
E ora ecco la mia sorpresa per te: clicca qui per compilare subito e gratuitamente il test che ho preparato per te per scoprire se la tua casa è sicura come pensi, oppure no.
Intanto voglio sapere da te cosa pensi della sicurezza in cucina, scrivimi a info@mio-mio.it, dimmi cosa pensi che ci sia di pericoloso nel tuo bagno!
A presto