Qual’è la stanza di casa in cui passi più tempo con il tuo bambino?
La mia è il salotto un pò come se fosse il centro del mondo, e allora bisogna certamente alzare il livello di guardia perchè è proprio qui che avviene il maggior numero di incidenti nei bambini, il dato emerge da un’indagine Istat condotta nel 2014.
Questo è il quarto articolo in cui tratto il tema della sicurezza in casa e dell’autonomia del bambino. Se ti sei perso gli altri, ti invito a leggerli al più presto. Nel primo articolo ho parlato della differenza tra rischio e pericolo, dell’autonomia del bambino e dell’idea di sicurezza che abbiano noi grandi. Nel secondo invece ti ho parlato del bagno e di quali sono i pericoli che corrono i bambini. Nel terzo ho trattato il tema dei pericoli che si nascondono in cucina e oggi analizzerò il salotto. Nel prossimo articolo analizzerò la terrazza e scopriremo insieme cosa si può fare per renderla più sicura.
Alla fine di questo articolo avrai un elenco di 3 azioni concrete da fare oggi per rendere il tuo salotto più sicuro.
Le case sono tutte diverse e…
… esistono salotti più grandi, altri più piccoli, altri sono fusi con la cucina in un open space. Penso sia un dato di fatto che per come sono strutturate oggi le case in Italia, il salotto è probabilmente uno degli ambienti in cui passiamo più tempo con la nostra famiglia. E’ il luogo in cui ci ritroviamo, il luogo che per eccellenza dovrebbe essere un pò di tutti! E proprio per questo è ricco di insidie! Ma oltre a questo, voglio dirti anche che i molti incidenti che avvengono in salotto accadono perchè noi adulti abbassiamo il livello di guardia, perchè pensiamo che il salotto sia più sicuro delle altre stanze di casa!
La casa è di tutti coloro che la abitano
Non mi piace pensare che debba essere svuotata o riorganizzata completamente perchè è nato un bambino: certamente però ci sono delle fasi della sua crescita in cui lui ha bisogno di esplorare in un certo modo, in cui va prestata maggiore attenzione.
Qual’è il bisogno del bambino oggi?
Cosa ha voglia di fare? Come si sta muovendo in questo periodo nello spazio? Queste sono alcune domande utili da farsi per capire cosa è necessario riorganizzare e come per poter rispondere alle esigenze del bambino offrendogli un ambiente sicuro in cui possa compiere gradualmente le sue esperienze e imparare giorno dopo giorno qualcosa di nuovo.
Potrei dirti di rimuovere il portabottiglie di vino che il papà ama tanto, perchè il bambino potrebbe ribaltarselo addosso. Potrei dirti di spostare il grosso vaso della tua pianta preferita, ma che senso avrebbe svuotare casa senza nemmeno sapere se il bambino è davvero interessato al portabottiglie oggi o al vaso della pianta?
Non c’è una ricetta universale, come siamo soliti dire noi esperti del mondo dell’educazione. Ci sei tu con la tua famiglia e il bambino. Sarà solo lui a darti le risposte che cerchi se sarai disposta ad ascoltarlo e saprai interpretare queste risposte con l’osservazione e l’attenzione che nutrirai nei confronti dei suoi comportamenti e di quello che lui farà.
Perchè non proviamo a cambiare insieme prospettiva?
Le bottiglie potrebbero aver bisogno di essere spolverate e potremmo farlo insieme al bambino, quando sarà in grado di tenere uno straccio in mano e modulare la sua forza e spinta della mano.
La pianta avrà bisogno di essere annaffiata, allora perchè non farlo insieme con un piccolo annaffiatoio?
La risposta è la cura, comprendi cosa voglio dire? Trasmettere al bambino il senso di cura e occuparsi insieme di ciò, gli trasmetterà anche rispetto che imparerà da te per gli oggetti di casa e così.. non avrai bisogno di togliere tutto quello che tocca.
Voglio immaginare insieme a te una casa in cui il bambino si possa muovere in sicurezza, sorvegliato e in cui possa prendersi cura delle vostre cose.
Ti assicuro che ciò è possibile, basta volerlo. Basta iniziare con pazienza e a piccoli passi, prendersi sempre un tempo per osservare il bambino e vedere come si comporta davanti alle tue proposte, perchè la tua risposta sarà sempre e solo quella.
Organizza lo spazio adeguatamente e stabilisci poche regole ben precise
Oltre a questo, sempre con l’organizzazione dello spazio e stabilendo delle regole precise potrai aiutarlo ad orientarsi.
Abbiamo condiviso il fatto che il salotto è il luogo di tutti per eccellenza: il papà arriva e appoggia la felpa sulla sedia, il fratello maggiore lancia lo zaino sul divano. Beh forse ognuno dovrebbe aver un luogo in cui riporre i suoi oggetti ma oltre a questo, il bambino dovrebbe avere uno spazio in cui poter giocare “solo suo” e non mi riferisco a delimitargli un’area con un box o un cancellino.
Intendo dire che ti consiglio di utilizzare un tappeto in schiuma eva che sostiene, è facile da pulire e soprattutto delimita l’area di esplorazione del bambino. Sceglierai un luogo del salotto riparato e intimo, per esempio non in mezzo alla zona di passaggio e potrai accomodarlo lì fin da pochi giorni dopo la nascita con un mobile appeso sopra di lui e poi potrà fare lì le sue prime esperienze di rotolamento e afferrare stoffe e contenitori sonori che potrai disporre in una piccola cesta sempre sul tappeto.
Da qui potrà iniziare in sicurezza a gattonare, rotolare, strisciare. Sarà in sicurezza perchè da terra non potrà cadere e soprattutto sarà libero di seguire i movimenti del suo corpo senza condizionamenti dati dall’uso del girello o costrizioni date per es. da una sdraietta. Al bambino non serve saltellare in maniera artificiosa su una sdraietta, al bambino serve potersi muovere liberamente su un piano che lo sostenga e gli dia modo di sperimentare il movimento.
Ho parlato di tante cose e sarei adesso curiosa di sapere cosa ne pensi tu delle esperienze di movimento che il bambino può fare in libertà nella zona giorno per eccellenza, ma prima..
Le 3 azioni concrete da fare oggi per rendere il tuo salotto più sicuro
- fissare la televisione al muro piuttosto che appoggiarla su un piano, perchè il bambino potrebbe tirarsela addosso.
- scegliere delle tende senza la cordicella per aprirle che siano ben fissate e possibilmente corte.
- non lasciare completamente aperte le finestre, prediligi l’uso dell’apertura a vasistas.
Ma le sorprese non sono finite: clicca qui per compilare subito e gratuitamente il test che ho preparato per te per scoprire se la tua casa è sicura come pensi, oppure no.
Intanto voglio sapere da te cosa pensi della sicurezza in cucina, scrivimi a info@mio-mio.it, dimmi cosa pensi che ci sia di pericoloso nel tuo salotto!
A presto